Le domande da porsi per una scelta consapevole
Come scegliere la carta da parati?
Desideri rinnovare un ambiente e stai meditando di inserire la carta da parati: perché è da un po’ che è tornata di moda, la vedi nelle riviste e ti affascina e l’hai notata proprio l’altro giorno a casa di amici.
Inizi a navigare in Internet e digiti: carta da parati. Ed ecco che si apre un mondo! Quante ce ne sono? Quanti sono i produttori? E quanto costa?
I casi qui sono due: ti scoraggi e desisti (sigh!), oppure non molli e scegli la prima che ti colpisce, salvo poi renderti conto una volta posata che, beh insomma, non è come ti aspettavi.
Niente paura! Vediamo insieme come procedere.
Le domande da porsi prima di scegliere
Ciò che è fondamentale sapere é che la scelta di una carta da parati influenzerà in positivo o in negativo l’aspetto dell’ambiente per cui è pensata, a meno che la scelta non ricada su una tinta unita o su un motivo così neutro da sembrare una pittura.
Puoi decidere di ‘arredare’ un intero ambiente grazie ad una singola parete, perché quello diventerà il punto focale della stanza. Oppure puoi optare per un motivo che si ‘confonda’ ed il cui scopo sia solo quello di ravvivare un piccolo angolo della stanza.
In ogni caso, le domande da porsi sono le stesse. Vediamole insieme.
A quale stanza è destinata?
Questa è in assoluto la prima domanda da porsi. Una carta da parati posizionata in camera da letto avrà probabilmente un disegno diverso da quella pensata per un ingresso o la parete dietro al divano.
Normalmente in camera da letto abbiamo bisogno di tranquillità e di colori rilassanti. Ecco quindi che un motivo floreale sui toni del verde o dell’azzurro polvere può essere più adatto di un disegno con motivi rossi o viola!
Quanto misura la parete? E’ piccola o molto grande?
Sì, questo è un aspetto fondamentale da tenere in considerazione. Su una parete piccola, diciamo larga 180 cm possiamo essere – sempre in base ai gusti e a ciò che desideriamo trasmettere – più audaci, e quindi scegliere un disegno evidente e magari colorato. Perché sarà destinato ad un’area non particolarmente estesa e non lo avremo sempre ‘davanti’.
Ma se parliamo della parete di un living, magari dietro al divano tre posti, o davanti, quindi nella parete della TV, allora le dimensioni saranno più importanti: immaginiamo di dover coprire un’area lunga anche 400 cm, e sicuramente, in base a quello che sceglieremo, l’effetto visivo sarà molto d’impatto.
In questo progetto abbiamo deciso di rivestire solo la parete dietro e di fianco alla TV. Il resto della stanza è di una sfumatura panna che riprende la base della carta.
Che tipo di arredamento è presente?
L’arredamento esistente gioca un ruolo fondamentale.
Se i mobili sono neutri, quindi magari tinta unita laccati o in legno, il divano è di una tonalità pastello ed il pavimento è in marmo e non è particolarmente lavorato, allora sarà possibile giocare con motivi e colori audaci, facendo in modo di far dialogare tutti gli elementi.
Se però abbiamo un divano con un colore saturo, dei cuscini lavorati ed un tappeto disegnato, la scelta migliore – per mantenere un certo equilibrio – ricadrà su una carta da parati con un disegno astratto e tonalità pastello, magari che riprendano uno dei colori del divano.
Volendo, possiamo anche decidere di non posare la carta da parati a tutta parete, ma solo nella parte superiore, creando una boiserie nella parte inferiore.
Qual è la tonalità predominante nella stanza?
Continuità è la parola chiave. Se amiamo il colore e nella stanza è già presente un colore d’accento, il consiglio è quello di mantenere la stessa tonalità, o comunque in palette.
Se invece la stanza è neutra (bianca, beige, tortora o grigia), allora possiamo fare in modo che il rivestimento murale sia quell’elemento che esalta il colore d’accento che andremo a scegliere.
E infine…
Che tipo di disegno preferisci?
‘Ci sono troppi disegni: come faccio a scegliere quello giusto?’
Sì, è vero: la scelta del motivo non è cosa semplice, ma a mio avviso è la parte più eccitante! Come orientarsi in questa meravigliosa giungla?
Partiamo dal motivo: geometrico, astratto, tropicale, etnico, boho, vintage, classico, contemporaneo, shabby?
Cosa ti piace?
Se lo sai sei già a buon punto perché si tratta solo di scegliere quello che ti fa battere il cuore nella tonalità che avrai selezionato.
Se invece non lo sai, niente panico: naviga per sezione (molti produttori le dividono in base allo stile) e salva in una cartella quelle che ti colpiscono e che pensi possano sposarsi al tuo ambiente. Lascia passare qualche giorno e poi riapri la cartella e riduci ulteriormente la selezione a 4-5 disegni al massimo.
Last but not least
Una volta che la tua selezione è terminata, il mio consiglio è questo: ordina dei campioni in formato A4.
Perché vederli e toccarli dal vivo è fondamentale. Può capitare che ciò di cui ti innamori a video non sia esattamente come te lo aspettavi. Allora piuttosto che agire d’impulso e ritrovarsi con una carta da parati posata che non soddisfa minimamente le tue aspettative, è meglio investire qualcosina in un invio di campioni che ti consentiranno di prendere la decisione giusta!
E se invece preferisci affidarti ad un professionista?
Come Home Personal Shopper, posso occuparmi dell’intero processo e fornirti una serie di proposte che rispettino i tuoi gusti ed il tuo budget.
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A presto
Claudia Odipo